Anche dalle situazioni più negative della gestione del credito è possibile ricavare delle utilità.
In caso di domanda giudiziale, qualora il creditore abbia gestito l’intera procedura esecutiva, in maniera completa ed esaustiva, fino al suo esito infruttuoso (c.d. pignoramento negativo), lo stesso dispone di uno strumento fondamentale utile sia per il RECUPERO DELL’IVA, che per la DEDUCIBILITA’ FISCALE del credito comprovatamente inesigibile.
Molti creditori si avvalgono della procedura esecutiva infruttuosa per ridurre gli utili tassabili, togliendo dal bilancio un credito non più recuperabile, ma non si avvalgono dell’altra grande opportunità offerta dall’ordinamento giuridico, di immediato utilizzo, atteso che, attraverso l’emissione della nota di variazione in diminuzione, è consentito al creditore di recuperare l’IVA.
Crediter, leader assoluta nei recuperi fiscali, mette a disposizione dei creditori la propria competenza in materia per consentire a coloro che, in precedenza, non avessero esercitato questo particolare diritto, di conseguire ulteriori utilità da procedure già archiviate, come negative.
Formula Crediter
- Disamina preliminare gratuita delle posizioni creditorie, finalizzata all’accertamento della recuperabilità dell’IVA
- Verifiche camerali ed anagrafiche per accertare la situazione soggettiva dei debitori
- Analisi della procedura esecutiva svolta
- Archiviazione delle procedure negative a “costo 0”
- Eventuale integrazione della procedura esecutiva per creare i presupposti di recuperabilità dell’IVA
- Predisposizione della bozza delle note di variazione IVA, in caso di esito positivo della disamina
- Trasmissione della necessaria documentazione da tenere a supporto, in caso di verifica fiscale
- Recupero dell’IVA, a mezzo della liquidazione periodica immediatamente successiva all’epoca del verificarsi di tutte le condizioni normative.
- Compensi percentuali solo a risultato ottenuto
- Referente dedicato
- Gestione on-line, tramite la piattaforma “Crediter Web